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 Jesolo 2015


 

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La maggior parte dei lavori rimasti rientrano più nella categoria della manutenzione ordinaria che non delle riparazioni essenziali, con l'unica eccezione del lavoro di ripristino dei serbatoi-acqua originali, che il primo proprietario aveva inopinatamente sostituito con due taniche di plastica da 60 litri ciascuna, decisamente piccole per una barca d'altura non equipaggiata col dissalatore.

Iniziamo quindi la stagione con la ragionevole speranza di riuscire, finalmente, a fare un paio di mesi di crociera, possibilmente non in agosto, quando tutti sono in vacanza ed i porti sono affollatissimi.

Si comincia!
 

SOSTITUZIONE DELLA CATENA DELL'ANCORA:

 

 

L'anno scorso avevamo accorciato la catena dell'ancora, eliminandone 40 metri che erano piuttosto rugginosi e corrosi, che abbiamo rimpiazzato con altrettanta cima.

In effetti l'esperienza passata ci dice che assai di rado occorre filare più di 60 metri di catena, e così facendo si riduce anche un poco il peso all'estrema prua.

La coscienza continuava a rimorderci tuttavia, perchè comunque anche i 60 metri di catena che abbiamo tenuto sono tutt'altro che perfetti, per cui alla fine abbiamo deciso di sostituire tutto.

100 metri di catena da 8mm pesano circa 150 Kg, per cui l'operazione è molto più agevole con la barca a terra, portando la catena sotto la prua direttamente con l'auto, e tirandola poi su con il verricello; prima però marchiamo la catena ogni 10 metri.

Recuperiamo uno spezzone della vecchia catena per usarla con l'ancora di rispetto (la CQR un po' rugginosa che era in dotazione quando abbiamo acquistato la barca) che sistemeremo nel nuovo alloggiamento creato sotto la cuccetta di prua, e buttiamo via il resto.

 

SOSTITUZIONE DELL'ELICA:

L'anno scorso, il meccanico ci aveva segnalato che a suo parere il motore era stato sforzato a causa di una elica dal passo troppo lungo, ed avevamo provato a farci accorciare il passo dell'elica esistente, un'operazione questa che può essere fatta solo per variazioni non troppo grandi.

Le prove in mare ci avevamo confermato il problema, anche dopo la modifica all'elica: il motore non arrivava (neppure lontanamente!) al regime massimo previsto.     A questo punto, non restava che sostituire l'elica con una di passo decisamente più corto, come confermato dai calcoli che ci indicano un passo di 200mm invece dei 260mm dell'elica esistente.

Un po' perplessi, perché la differenza è notevole, abbiamo ordinato la nuova elica, ed ora procediamo ad installarla.

Sarebbe stato interessante mettere un'elica abbattibile, tipo MaxProp o Kiwiprop, che hanno anche la possibilità di variare il passo, ma a parte il costo non indifferente, non c'é abbastanza spazio per le pale dell'elica in posizione abbattuta, che andrebbero a toccare lo skeg del timone.

 

 

 

MODIFICA SERBATOI ACQUA:

Terminiamo l'operazione di verniciatura dell'interno dei serbatoi dell'acqua: lo scopo della verniciatura è di evitare fenomeni di corrosione sulle pareti dei serbatoi (già perché il fondo dei serbatoi non è altro che l'interno dello scafo, meglio evitare i buchi!!), un problema che angustia un po' tutti i proprietari di barche in alluminio!
 

TELECOMANDO DELL'AUTOPILOTA:

L'anno scorso abbiamo constatato che manovrare l'autopilota agendo sui pulsanti della centralina, bassa bassa in pozzetto, non è molto comodo e sarebbe utile disporre di un telecomando, come avevamo su Shaula3.

La centralina radio del telecomando (Sx), e...                                                      ...(Dx) il telecomando alloggiato a portata di mano

Purtroppo da diversi anni Raymarine non fa più un semplice telecomando a filo come avevamo una volta, tocca per forza utilizzare un sofisticato, costoso e delicato telecomando wireless; optiamo per il modello più semplice tra i due disponibili, e lo installiamo non senza qualche difficoltà.
 

PULITURA SCAFO ED ANTIVEGETATIVA:

L'anno scorso abbiamo impiegato oltre un mese a lucidare completamente l'opera morta ed a rimuovere il più possibile la vecchia antivegetativa blu, visto che volevamo cambiare colore; quest'anno, lavoro molto più sbrigativo ma anche così occorrono diversi giorni prima che la barca sia pronta al varo.

 

RIARMAMENTO:

Sembra impossibile, ma per rimontare tutte le manovre correnti, reinstallare gli strumenti, riportare a bordo le vele, il fuoribordo, il vestiario e tutto quanto, ci vuole un sacco di tempo!

Intanto, completiamo le:
 

MODIFICHE ALL'IMPIANTO IDRICO:

 

Le nuove tubazioni, in posizioni quasi irraggiungibili....                                               ...e la nuova pompa a pedale nel locale toilette

Le tubazioni in partenza dai serbatoi originali sono state tutte tolte dal primo proprietario, per cui abbiamo dovuto rifare tutto, ed in alcuni casi non è stato per niente facile, perchè gli attacchi sono in posizioni molto difficili da raggiungere: avevano fatto l'impianto prima di costruirci intorno la barca??

Ora finalmente abbiamo l'acqua nel locale toilette, dove non arrivava perché non esistevano neppure più i tubi, e la pompa a pedale era stata rimossa, probabilmente per rimpiazzarne una guasta al lavello della cucina.

Purtroppo la pompa elettrica che alimentava la doccetta sullo specchio di poppa non riesce ad innescarsi dai nuovi serbatoi (o dovrei dire "vecchi"?) perchè sono più in basso rispetto alla tanica che in precedenza la alimentava: ci tocca sostituirla, e quella nuova funziona alla grande.
 

RISISTEMAZIONE SPAZI A PRUA:

Lo spazio sotto la cuccetta di prua, occupato dai serbatoi per l'acqua....                   ...e poi riorganizzato


LAVORETTI VARI:

Intanto, siamo arrivati a Luglio; ormai è chiaro che la crociera è rimandata a settembre, sperando che il tempo non si guasti troppo alla svelta; intanto, si va avanti con piccoli lavoretti.

La nuova copertura antisole per il rullo della cima di poppa                                     ganci per bloccare le alette del tavolo

Il serbatoio del fuoribordo alloggiato in coperta

Con un pezzo di tessuto avanzato, realizziamo una copertura anti-sole per la cima avvolta sul rullo a poppa, e con un'altra copertura ripariamo il serbatoio del fuoribordo, che per ragioni di sicurezza preferiamo non stivare al chiuso.

Due scrocchetti di plastica si incaricano di tenere ferme le ali ribaltabili del tavolo nella cabina, che avevano la fastidiosa abitudine di sbatacchiare quando si naviga in condizioni un poco movimentate.
 

TRASTO DELLA RANDA:

La tanto sospirata crociera è stata un disastro (leggete la - breve - cronistoria su QUESTA PAGINA) e siamo tornati a casa con una grossa riparazione da fare: sostituire la rotaia (e di conseguenza anche il carrello) del trasto della randa, che si è spezzata come un grissino!

La vecchia rotaia spezzata (Sx)...                                                      ...ed il nuovo sistema rotaia+carrello (Dx)

Un paio di settimane per trovare il materiale e riceverlo dall'Inghilterra, poi si procede alla riparazione, con qualche complicazione dovuta al fatto che il nuovo pezzo è diverso da quello vecchio (ormai introvabile): il risultato finale non è male, ma da questa esperienza usciamo, oltre che più poveri, un po' perplessi sulla solidità di parti che non avevamo minimamente messo in discussione!

La stessa nottata di rollio aveva anche provocato un problema con l'attacco del pistone di comando dell'autopilota, che aveva preso gioco e che avevamo già riparato ad Ancona, utilizzando una scalmiera per piccole barche, che si adattava perfettamente!
 

RIPARAZIONE BUSSOLA:

Si riempie di liquido la bussola dopo la riparazione                                          ....come nuova!!

Fin da quando abbiamo acquistato la barca, la bussola Contest di sinistra era priva del liquido di smorzamento ed ovviamente funzionava poco e male: pensavamo di doverla sostituire, poi abbiamo deciso di darle un'occhiata: è risultato che il corpo della bussola era crepato, è bastata una buona dose di resina epossidica per ripristinare la tenuta stagna, poi l'abbiamo riempita con una miscela di acqua distillata ed alcol per alimenti (in funzione antigelo) ed è tornata come nuova!

L'aggiunta dei nuovi coperchietti antisole (quelli originali, manco a dirlo, non erano a bordo) completa l'opera: un'altro lavoro da smarcare dalla lista!
 

PORTELLO DEL TAMBUCIO:

Il portello scorrevole del tambucio ha un orribile problema: fischia quando lo si fa scorrere, e specialmente in piena notte ciò può essere assai poco piacevole!

Rimuoviamo il coperchio del portello, nella speranza di dare una ripulita e magari una lubrificata al tutto: facciamo il possibile, ma l'accesso è problematico, molto probabilmente il fischio tornerà!...
 

ANCHE QUESTA STAGIONE E' FINITA, SI TORNA A CASA!
 

 

Webmaster: Gianfranco Balducci - email: gfbalduc@tin.it

Last Update: 07/09/2017

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