Meteo
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La disponibilità di ricevere con regolarità bollettini meteorologici attendibili è un aspetto importante di una navigazione oceanica: aree di maltempo o, al contrario, di vento troppo leggero da evitare, direzione più o meno favorevole del vento e di conseguenza le migliori strategie di rotta (raramente la linea retta è risultata l’opzione migliore!). Avendo a bordo la radio SSB equipaggiata con modem Pactor, che è un eccellente demodulatore per i meteofax, avevamo la possibilità di ricevere sia bollettini in fonia e sia le classiche cartine meteo trasmesse per fax. Entrambe queste opzioni si sono rivelate di una utilità
relativa, anche a causa della scarsa affidabilità delle informazioni ufficiali
relative ad orari e frequenze di trasmissione, troppo spesso rivelatisi
inesatte. Alla fine, le uniche zone del mondo dove abbiamo ascoltato sistematicamente i bollettini in fonia sono state il Mediterraneo e l’Australia! Il Navtex sarebbe stato una eccellente soluzione a basso consumo per ricevere i bollettini di testo, ma purtroppo la implementazione del servizio in giro per il mondo è molto discontinua. Praticamente tutte le barche del Rally hanno finito per assestarsi su una strategia simile alla nostra, che era la seguente: - abbonamento, tramite il servizio (gratuito) “saildocs”, all’invio ogni 6 ore di una e-mail con i bollettini di testo relativi alla “Met-Area” in cui ci trovavamo (solitamente lo stesso contenuto dei bollettini trasmessi via radio). - abbonamento, sempre tramite “saildocs”, all’invio ogni 6 ore di una mail con in allegato il file “grib” contenente situazione, previsione a 12 ore, previsioni a 24, 48, 72 e 96 ore. Entrambe le informazioni arrivano sotto forma di e-mail, ed il sistema Sailmail cancella automaticamente il messaggio precedente ogni volta che ne arriva uno nuovo, così ogni volta che ci collegavamo avevamo da scaricare solo le due e-mail più recenti ed avevamo la certezza di avere sempre un bollettino aggiornato. La utilità dei bollettini di testo è risultata molto variabile, ottimi in Mediterraneo ed in Atlantico, come pure intorno all’Australia, scadenti in altre aree dove la responsabilità di compilare i bollettini è affidata a qualche Paese che non prende l’incombenza troppo sul serio. Al contrario, l’utilità e sopratutto la affidabilità dei file “grib” (i quali, letti in un apposito software – ce ne sono diversi gratuiti – producono delle vere e proprie cartine meteo) si è rivelata altissima, specialmente in mare aperto.
Esempio di visualizzazione di file GRIB; Il vantaggio dei file grib è che si tratta di file di dati, molto compatti e che
possono essere trasmessi come allegato ad una mail, a patto di settare i
parametri in modo opportuno (area non troppo grande, reticolo dei dati piuttosto
ampio, intervallo tra una pagina e l'altra non troppo corto). Quando ci trovavamo in costa, in zone con copertura Internet, molti equipaggi facevano uso del servizio “U-Grib”, anch’esso basato sui file grib ma dotato di una interfaccia grafica più accattivante e di più agevole lettura, però basato su una interfaccia web e quindi utilizzabile solo con connessioni ad internet veloci.
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Webmaster: Gianfranco Balducci - email: gfbalduc@tin.it Last Update: 07/09/2017 The
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