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RICAMBI E MATERIALI DI CONSUMO:
Oltre al cibo ed al carburante, ci sono altri materiali che vengono consumati
durante il viaggio: è possibile trovarli in giro per il mondo, o è necessario
portarsi una scorta sufficiente per tutto il viaggio?
GAS: quasi tutte le barche del Rally utilizzavano il gas per cucinare, con il
relativo problema di ricaricare le bombole in giro per il mondo.
In realtà esistono due tipologie di gas, propano e butano, che richiedono
pressioni di gonfiaggio diverse e quindi richiederebbero bombole (e regolatori)
differenti, ma in realtà in quasi tutti i paesi non c'è verso di sapere che tipo
di gas sia disponibile (spesso è una miscela); dopo un po' di tempo,abbiamo
smesso di preoccuparci...
Un altro problema sono gli attacchi delle bombole, ce ne sono molti diversi e
non è detto che le stazioni di ricarica siano in grado di interfacciarsi col
vostro.
Noi avevamo 4 bombole da 2.8 Kg ciascuna, più precisamente 2 Camping Gaz e 2
bombole da camper con filettatura italiana, ed un paio di adattatori. Nei climi
caldi spesso si mangiano cibi freddi, o comunque il cuoco è poco disponibile a
farsi una sudata ai fornelli, per cui tipicamente una bombola ci durava un mese
o poco meno,dandoci una autonomia teorica di 3-4 mesi.
Non sempre però siamo riusciti a riempire tutte e due le tipologie di bombole,
spesso a seconda dei paesi siamo riusciti a riempire solo uno dei due tipi e non
l'altro, per cui la nostra autonomia reale era più nei dintorni dei due mesi.
Avevamo, come estrema emergenza, un fornelletto da campeggio che poteva
essere alimentato dalle cartucce di gas a perdere utilizzate dal nostro
barbecue, ma non ne abbiamo mai avuto bisogno.
Unica eccezione, l'Australia, dove le regole vietano l'uso di bombole che non
siano di tipo omologato secondo le norme locali, per cui non abbiamo avuto altra
scelta che comprare una bombola locale, che poi abbiamo potuto facilmente
ricaricare nelle stazioni di servizio per le auto, che spesso offrono questo
servizio.
Una avvertenza: le bombole arrugginiscono! Alla fine del viaggio, le nostre
avevano bisogno di essere sostituite, nonostante le avessimo pulite e
riverniciate un paio di volte.
Due regole assolute: le bombole devono essere in un contenitore ventilato e
non comunicante con l'interno della barca, e devono essere SEMPRE tenute chiuse
tranne quando il fornello è acceso!!
Le bombole di gas liquido a bordo di Shaula3
OLIO E FILTRI MOTORE: trovare l'olio per il motore non è un grosso problema
(si trova ai distributori per le auto) ma è prudente averne a bordo abbastanza
per almeno un cambio più qualche rabbocco.
Un pochino meno facile da trovare l'olio per l'invertitore (nel nostro caso era
l'olio che si usa nei cambi automatici delle auto), per cui ne avevamo una
scorta un po' più abbondante.
Decisamente meno facili da trovare i filtri per il gasolio e per l'olio
lubrificante, che solitamente sostituivamo ad ogni cambio dell'olio. Occorre
anche considerare che può rendersi necessario effettuare un cambio fuori
programma in seguito a qualche problema (per esempio a causa del carburante
sporco): è bene non rimanere mai senza scorta!
FILTRI E PRODOTTI PER DISINFEZIONE DEL DISSALATORE: questi in giro per il
mondo sono proprio introvabili, portateveli da casa in quantità!
RICAMBI: secondo la Legge di Murphy, se qualcosa può rompersi, sicuramente si
romperà (nel momento meno adatto...)!!
Una regola generale: i ricambi sono difficilissimi da trovare, ovunque! Anche
nei paesi dove si trova qualcosa, è probabile che le marche che vanno per la
maggiore non siano le stesse di casa nostra (per esempio nel pacifico sono tutti
prodotti giapponesi). In genere, è possibile farsi
spedire di tutto, ma i tempi di consegna ed i problemi di sdoganamento possono
essere problematici. Alcune barche del Rally hanno dovuto abbandonare il gruppo perchè non sono riusciti ad effettuare in tempo delle riparazioni essenziali!
D'altronde, escludendo di rimorchiarsi una seconda barca di ricambio (...),
presto o tardi vi capiterà di aver bisogno di uno:
SHIP-CHANDLER:
Sono stranamente rari, e spesso poco forniti. Particolarmente
rare le apparecchiature elettroniche, specialmente se non di marche primarie. Prodotti particolari in genere
possono essere ordinati, ma i tempi di consegna possono essere molto lunghi e
poco attendibili.
- GIBILTERRA: a dispetto della fama, è sorprendentemente poco fornita,
si trovano sopratutto prodotti britannici.
- CANARIE: pochi negozi, difficili da trovare e poco forniti.
- CARAIBI: buoni negozi con prodotti USA ad Antigua (prezzi alti), e con prodotti francesi a
Guadalupe e Martinica.
- PANAMA: sorprendentemente, non c'è quasi nulla, solo piccoli negozi che
trattano principalmente articoli di pesca. C'è invece a Panama City un buon
negozio di CARTOGRAFIA, una rarità. E' possibile ordinare parti
dagli Stati Uniti con consegna in pochi giorni.
- GALAPAGOS: c'è uno shipchandler discretamente fornito a Puerto Ayora, Isola di
Santa Cruz
- TAHITI e RAIATEA: cantieri, ed alcuni discreti ship-chandlers, ovviamente con prodotti francesi.
- FIGI: un buon cantiere ed un discreto shipchandler al Vuda Point Marina, isola
di Viti Levu
- AUSTRALIA: pochi shipchandler (nelle zone che abbiamo visitato), non
fornitissimi ma possono procurare di tutto in tempi brevi (uno/due giorni).
- SINGAPORE: cantieri nei marina, ma poco o niente per quanto riguarda
shipchandlers, ed in particolare sorprendentemente poco di apparecchi
elettronici, mentre abbondano i prodotti di elettronica generale a prezzi
concorrenziali.
- MALAYSIA/GEORGETOWN e LANGKAWI: supporto tecnico, ma poco o niente prodotti se
non su ordinazione. A Langkawi c'è una stamperia che fornisce copie di carte
nautiche a buon prezzo...
- THAILANDIA/PHUCKET: cantieri, qualche negozio, velerie. Assicuratevi che la
barca sia in ordine, perchè da qui in poi non si trova più NULLA!
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