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Il cielo è scudo labile, tenue: ammalia il
vuoto, il nulla, seduce. Finisterre. Si ok, io a Finisterre non ci sono ancora arrivato. Ma secondo me Giovanni Lindo Ferretti a La
Coruna (si pronuncia corugna ma non mi riesce il cispolìno sulla N, cunténtes)
non c'ha mai messo piede: Premessa Pensiero arrogante, per uno che qua non c'è mai stato, ma tant'è. E stamane, dopo una navigazione notturna,
l'ultima, la terza di fila, piuttosto complessa, mi svegliano alle sette per
ormeggiare, quando siamo ancora nel canale de La Coruna, e mi guardo attorno:
Genova in confronto sembra MIAMI! Tre giorni... Secondo giorno bastardo, sventolate di non
più di un quarto d'ora, e smettiamo un po' alla volta di crederci: si comincia
a smotorare un po' qui e un po' là. Niente di particolare, tranne la sera, col
vento che rinforza un po' e ci caschiamo di nuovo un paio di volte. Terzo giorno, ore sette... -Delfini! Ovviamente non vedo nè i delfini nè tantomeno i tonni, ma oramai son sveglio, e mi accorgo di due cose: primo, di vento NON CE N'E' PIU' (tant'è che qualche ora dopo pranzeremo in pozzetto, sulla tavola opportunamente APPARECCHIATA, bevendo e mangiando nella più totale tranquillità), quindi smotoriamo senza vergogna sui sei nodi abbondanti secondo, comincia a fare CALDO! La spagna si avvicina allora! Abbozzo qualche timido tentativo di tintarella, poi rosolatomi eccessivamente il cranio crollo sottocoperta a leggere Erodoto (giuro: Erodoto!) Verso le cinque di pomeriggio, mentre sono ancora giù che chiacchiero amabilmente di vini francesi con l'intero pantheon greco causa insolazione, odo la Comandanta esclamare, con vocino flautato: TERRA, TERRA!!!! La spagna!!! ...Boia se è lontana! Va beh, è lontana ok, ma almeno c'è, la traversata sta finendo, cominciamo tutti a sentirci decisamente arrivati: l'atmosfera si rilassa. Anche perchè da fare ce n'è poco, solo darsi un'occhiata in giro a titolo vedetta (ufficialmente per sopravvivenza, in realtà è per fare qualcosa: se smotori da più di dodici ore l'idea di fare a pezzi l'equipaggio e poi coi resti scolpirci le tessere del dòmino comincia a sembrarti un'idea davvero figa), leggere, appunto, o tirare testate alle paratìe (più intasare il cesso con una palla di scottex, ma quella è una genialata mia di oggi) Alle sei, sono ancora giù a farmi beatamente i cazzi miei (il sole, tra l'altro, disertava da un po', quindi niente abbronzatura ed in cambio di nuovo un freddo becco), quando la Comandanta, in vena di visioni, urla: LAGGIU', SOFFIA! Scopro di essere figlio della sorella di Ahab e schizzo fuori a vedere Moby Dick. Ca**o la balena! Vista poco, INTRAvista per
lo più, ma quindici metri di bestia. Niente spettacolo per il vostro mozzo preferito? Nooo, tranquilli, perchè mentre il Vostro se ne stava dietro il timone, a ragionare sull'essere e il divenire aspettando la mezzanotte (ossia l'ora di nanna: da lì in poi hanno facoltà di svegliarmi solo per manovre improvvise e pesanti. E lo fanno, lo fanno spesso. Stanotte, anche se me la menano tanto, in pratica non ho chiuso occhio, sniff), si guarda un po' in giro e sente un tonfo strano alla sua sinistra: butta l'occhio e non c'è nulla. Bah... Tonfo. Qualcooooosa... Tonfo. Delfini!!!! Woh! Tocca anche a me allora! Sembrano un paio, giocano un po' a poppa
poi si spostano a prua. TRENTA! E fanno spettacolo per mezz'ora! Non so dov'ero in quel momento: c'erano solo loro. Arriva mezzanotte, filo in branda, mi svegliano un tre volte (per terzarolare, appunto), poi cerco di sonnecchiare fino all'arrivo. Oggi! Una volta fatto, mi sciaquo, e mi rimetto
gli occhiali: oh, ma che macello ho lasciato! La palla di carta fradica parabola al
ralenti verso la tazza del cesso, Una mano, inconfondibilmente MIA, comincia ad agire con familiare decisione sulla pompa dello scarico, e inevitabilmente: plump...sgluurg. COMANDAAAANTEEEEE! Lorenzo ha intasato il
cesso! Bestemmie, imprecazioni, tentativi, leve
che non si chiudono... ...no scusa: cioè bagnetto? SI, BAGNETTO! Il mio primo bagnetto nell'OCEANO ATLANTICO avviene qui, stamane, nell'acqua gelida del porto di La Coruna. C H E S C H I F O ! ! ! Passo mezz'ora immerso in quello che per bontà d'animo chiameremo acqua (quindi in fin dei conti il mio desiderio di nuotare entro oggi si è anche avverato, lo stronzo), a ravanare col cacciavite tipo trapano nella valvola di scarico, mentre il Comandante dà istruzioni e la Comandanta pompa, e alla fine ce la facciamo, sblop! Completamente in ipotermia esco da...
dall'acqua, e mentre il Com. mi tiene a distanza col getto - ghiacciato - di una
doccetta, mi tolgo la muta e mi espongo alla brezzolina polare che da un'oretta
aveva preso a soffiare. Verso le quattro, per ripicca, decido di concedermi un giretto solitario per la città (ve ne parlo un'altra volta, ma è veramente carina sopra ogni aspettativa, ho fatto badilate di foto a caso), fino a raggiungere la spiaggia: non volevo farci nulla, un bagno me l'ero promesso per domani maaaa... URGH! L'insopprimibile picco ormonale regalatomi dalla sabbia galiziana (no, io non sono ancora a Finisterre, ma G.L. Ferretti a La Coruna non c'è mai arrivato) mi ha fatto volare fino in barca! costume telo du ciabatte e Ah, quanto ben di dio! Si, senza occhiali non vedevo una beneamata, e dopo un po' ho cominciato a concentrarmi di più sulla nuotata che tuttosommato mi volevo fare che su tutte le carni abbronzate e umide attorniantimi, ma le umidezze bronzee c'erano e non accennavano a scomparire (test postumi insolazione, passato), yuppi! Questo a beneficio dei maschietti. Che ora possono continuare a sbavare mentre marciano impavidi verso l'agenzia di viaggi più vicina (ragazzi, qua attorno c'è anche un aereoporto, quindi è un attimo) Io intanto mi dedico alle fanciulle: amiche
mie adorate, seguite gli sbavatori, perchè qua ce n'è anche per voi! Porca putrella che gente! Probabilmente perchè qua, a differenza di
posti tipo Jesolo, o Rimini, Riccione e str***ate varie, la gente ci vive
proprio, è una città, grande anche, quindi...nuotano. Detto per inciso l'atlantico è VERAMENTE
gelido! E ti lascia addosso qualcosa, un brividino potente che il mediterraneo
non ha. Ora come ora credo di aver scritto decisamente anche fin troppo, ma tre giorni sono tanti, e questi diari servono più a me che a voi, sicuramente, quindi credo di aver raggiunto un bel punto, per quanto mi riguarda. Per quanto riguarda voi... boh!
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