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Diario di Bordo #4: bassa manovalanza...
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I FUOCHI D'ARTIFICIO!!!!
Hanno appena fatto i fuochi d'artificio!
Bellissimissimi fuochi d'artificio galiziani per la ferìa de Maria Pita!
Eroina del luogo.
Le hanno dedicato piazze, statue, una corrida, robe così.
Doveva essere una simpatica, pare.
...Pita, en passant, in bellunese vuol dire gallina, ma qua sembrano non tenerne conto.
CHE BELLO! Sono contento come un pupo, yuk
E ho anche la mia prima cicatrice della crociera 2005!!!
Alluce destro squarciato da non so cosa oggi in spiaggia mentre un'onda atlantica cercava, come contorno, di annegarmi! Yeah!
E dire che... uffa! Mi sta rovinando gli intenti del diario!
Volevo parlare della mia amara condizione di camallo, di triste uomo di fatica, di forza bruta di bordo, di bassa manovalanza per l'appunto.
So terzarolare alla perfezione? Oh si! Ma perché?
Perché terzarolare fondamentalmente consiste, per la parte affidatami dal Comandante, in un dispendio del tutto
antigienico di energie (mie), e nella decisa e latifondistica coltivazione palmare di campi e campi di calli.
So cazzare e lascare come nessuno al mondo? Yessss! Perché?
Ci arrivate da soli, dai, non vi posso spiegare sempre tutto su.
Compriamo un carrello pieno (unità di misura bulgara pari al porca-eva-è-tantissimo più un quarto di no-no-no-non-chiedermelo-non-ce-la-faccio) di roba da mangiare e bere, molta apertamente inutile ma agguantata che ormai era ora di cena e avevamo fame, comunque all'atto pratico SACCHI SU SACCHI E non facciamo DUE giri dal supermercato alla barca???
Eh no che non lo facciamo: c'è il manovale, carico come una carriola depressa, che marcia sudando e sbuffando sotto il sole gallego verso la barca.
Detto per inciso La Comandanta, giunti a bordo, ha lamentato un INSOPPORTABILE dolore ai PIEDI, e si è chiusa in cabina, dalla quale, mentre noialtri due sistemavamo tutto (operazione che comprende ingegneria dei materiali, necromanzia, e totale disinteresse nei confronti delle più
comuni leggi della fisica, non permeabilità dei solidi in primo luogo), raccontava gustosi aneddoti di vita vissuta e chiedeva a gran voce frutta fresca.
E noi gliela davamo anche!
Coglioni...
No, a pensarci meglio era roba in meno da mettere via: que viva la Comandanta, siempre!
Quante persone servono per cambiare una lampadina in barca?
Tre, se la lampadina è IN CIMA ALL'ALBERO.
Questo è l'avvenimento di stamattina, la luce di fonda (la lucetta che si accende di notte quando ci si ancora in qualche caletta, nel pio tentativo di rendersi visibili a chiunque altro abbia l'orribile pensiero di ancorare di notte...)(detto per inciso abbiamo scoperto che non funzionava proprio a Belle Ile, dove NESSUNO la stava tenendo accesa! Altro applauso alla Comandanta, che anche se guercia e tendente al visionario, quelle
ca**o di barche le ha beccate prima che ci andassimo a sfracellare contro: i loro equipaggi hanno ancora le mie regolari maledizioni serali) la luce di fonda, dicevo, bruciata.
Eh vabbeh, il Comandante sale in testa d'albero e la cambia, che ci vuole?
Eh no, mio giovane mozzo: quello lo poteva fare su Shaula 2, dove l'albero aveva degli innegabilmente inguardabili gradini che però facevano il loro sporco lavoro.
L'albero di Shaula 3 è lissssssssssssssscio luccicante scivoloso orpo se è liscio, ed il buon Comandante, tra l'altro non più giovincello e decisamente corpulento, non ce la fa proprio.
Che si fa?
Semplice!
C'è il Mozzo, che prende una cima, la lega al Corpulento Comandante, tiene l'altro capo in mano, getta un ultimo sguardo d'amore e addio al mondo, e LO TIRA SU.
Ho portato in testa d'albero un quintale e passa d'uomo vivo!!!!
Anatomicamente è stato istruttivo, ho scoperto di avere sulle braccia una quantità di vene ed arterie a me del tutto ignote fino a stamattina, e questa è una cosa buona.
Per il resto molto poco divertente.
Basta, le lamentele finiscono qua, ora nanna perchè, visto che la città è davvero caruccia e dotata di spiaggia ampia e accogliente (e del tutto impraticabile: tra acqua gelida, ragazzotti con fastidiose velleità calcistiche e tredicenni da infarto al volo, andarci fa male all'umore e
alla salute) noi domattina PARTIAMO!!!!
E con mio nemmeno tanto grande sconforto Capo Finisterre ce lo saltiamo, Ferretti e i fans della fine del mondo non me ne vogliano.
Andiamo a Camarinas, a fare non so cosa.
Principalmente a digerire, perchè l'enorme spesa di stasera ha dato adito ad un'immotivata gargantuesca cena (SALSA BRAVA IS BACK!!!) che mi terrà impegnato almeno fino a ferragosto, sglurg!
Credo di dover vomitare, ma lo farò pensandovi amorevolmente
Huppa Huppa
Lore
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