Archivio 2014
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2014: L'anno è appena iniziato, noi siamo a casa in attesa che il clima si scaldi un po', e poi riprenderemo a lavorare sulla barca, dando la precedenza ai lavori che necessitano della barca a terra (una lunga lista: sostituire la boccola dell'asse elica, smontare e pulire il serbatoio del carburante, risolvere il problema del gioco della deriva, pulire una volta per tutte lo scafo, possibilmente verniciare la tuga e la coperta, e naturalmente tutti i lavori da fare sull'albero, come montare i gradini, il trasduttore del vento, l'antenna VHF e l'antenna del radar...) MARZO: Primo viaggio di pochi giorni a Jesolo per smontare l'elica e portarla al motorista: a quanto pare il passo dell'elica è sbagliato, e questo ha fatto lavorare il motore sotto sforzo. A quanto pare, è possibile con una spesa modesta farla modificare. Il motore è già pronto in officina, sembra nuovo!! Finalmente riesco a sollevare completamente la deriva, il ché mi permette di sostituirne il cavo di sollevamento: un problema in meno!... APRILE: Si comincia a lavorare a tempo pieno, anche se fa ancora piuttosto freddo: ci si dedica a tutta una serie di lavoretti, prima di affrontare il cablaggio e la installazione di tutta una serie di accessori sull'albero. MAGGIO: Diventa sempre più urgente affrontare la pulitura dell'opera morta e la rimozione della vecchia antivegetativa: falliti i tentativi con soluzioni "a basso sforzo" tocca affrontare il problema con attrezzature "pesanti", e comunque ci vogliono 3 settimane di duro lavoro per completare l'opera e cominciare a verniciare! GIUGNO:
La meteorologia non ci aiuta, ed i lavori di verniciatura
procedono a rilento, comunque riusciamo a portare lo scafo a nudo e riapplicare
primer, fondo e 3 mani di antivegetativa, lo stesso per le due righe blu e per
lo specchio di poppa. LUGLIO: Tempo di affrontare la preparazione del vano motore: pulizia, sostituzione di tutte le tubazioni, montaggio del sensore di livello sul serbatoio, montaggio del nuovo comando del motore in pozzetto. Finalmente possiamo mettere la barca in acqua per reinstallare il motore e l'albero col nuovo sartiame, ma una piccola falla ci costringe a riportare la barca a terra per la riparazione! Siamo un po' demoralizzati, ce n'é sempre una!! Prima di rimettere la barca in acqua ne approfittiamo per rimpiazzare l'ultimo candeliere storto, che non avevamo sostituito a Fiumicino perché comportava la sostituzione di una draglia della battagliola: naturalmente il candeliere non viene via, e ci vogliono due giorni per un lavoro di mezz'ora!... Rimessa la barca in acqua, torna il meccanico per risolvere un problema di alimentazione discontinua: sostituiamo la pompa-C, giusto per scoprire che non aveva niente e che il problema è con il prefiltro del gasolio (nuovo!!). Terminiamo il mese riarmando la barca e poi procedendo con il cablaggio del radar e l'installazione del chartplotter in coperta e della centralina dell'autopilota. AGOSTO: I lavori di cablaggio si trascinano fino quasi a metà mese, dopodiché ci trasciniamo fino ai primi di settembre per riarmare e mettere un po' in ordine tutta la barca. SETTEMBRE: Iniziamo l'attività di verniciatura della coperta e smontiamo il generatore a vento Aerogen per una controllata ed intanto accorciamo il palo di supporto. OTTOBRE: Ci concediamo una gita di due giorni in giro per la laguna, pernottando a Burano (ormeggiati abusivamente agli ormeggi per le house-boat) ed approfittandone per provare un po' tutti i sistemi. Il mese continua con attività di verniciatura sopra- e sotto-coperta, ed intanto iniziamo il lavoro di modifica dei vecchi serbatoi dell'acqua, che intendiamo rimettere in servizio.
Messa la barca in secco per il periodo invernale, chiamiamo il
motorista per sfilare l'asse elica (è necessario sollevare il motore), che a
quanto pare causa vibrazioni: il controllo confermerà poi che l'asse è storto e
va cambiato: e ti pareva!!
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Webmaster: Gianfranco Balducci - email: gfbalduc@tin.it Last Update: 07/09/2017 The
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