Consuntivo
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ALCUNI DATI: In retrospettiva, i dati di questa crociera evidenziano quanto
sia stata veloce - e tutto sommato fortunata - la crociera dell'anno scorso! Invece, in 60 giorni complessivi disponibili, abbiamo percorso solo 1950 miglia - avendo rinunciato a raggiungere il Mare Egeo - per una media lorda di sole 32 miglia al giorno (contro le 60 dell'anno scorso), che si rivalutano a circa 54 miglia al giorno (80, nel 2005) se contiamo solo i giorni di effettiva navigazione (escludendo i 24 giorni in cui non abbiamo navigato). Entrambe queste medie sono state molto inferiori a quelle dello scorso anno, mentre la velocità media in navigazione è stata anche quest'anno nei dintorni di 4,25 nodi (pari ad una potenziale percorrenza di 100 miglia al giorno), nonostante la resistenza causata dallo scafo sporco. Analogamente allo scorso anno, abbiamo navigato a motore per poco più della metà del percorso complessivo, con un consumo orario analogo (2,5 litri/ora) ma una velocità media più bassa di circa mezzo nodo, presumibilmente a causa dello scafo sporco. Perchè questi dati sono importanti? Spiegazione QUI CONDIZIONI METEO: "In Mediterraneo, si naviga a motore tra una burrasca e l'altra" "In Mediterraneo il vento è sempre o troppo o troppo poco" Mai come quest'anno questi vecchi proverbi sono stati confermati! Il Maestrale ha soffiato quasi ininterrottamente per oltre un mese, rendendo la navigazione lungo le coste occidentali di Corsica e Sardegna alquanto impegnativa anche a causa del mare mosso. Non a caso, abbiamo sempre trovato posto nei porti, dove molte barche che avevano prenotato non si erano presentate! Nella seconda metà del nostro viaggio, si è instaurato un
ciclo di perturbazioni alternate a brevi periodi di calma piatta, per cui ci
siamo spesso trovati a fare, come dice il proverbio, tappe di trasferimento a
motore seguite da un paio di giorni di turismo a terra durante il cattivo tempo. LUOGHI VISITATI: La prima parte del viaggio è stato una sorta di "pellegrinaggio" in luoghi già visitati in anni ormai lontani e che desideravamo rivedere; in generale, anche se naturalmente le cose sono molto cambiate, Alghero, Bosa, Carloforte e Malta si sono confermate come luoghi gradevoli da visitare, oltre che ottime tappe per i rifornimenti! Non abbiamo potuto goderci molto le Egadi, anche a causa dell'affollamento ferragostano, ma probabilmente in giornate meno frenetiche sono ancora piacevoli, come è stata una piacevole sorpresa Mazara del Vallo, da cui non ci aspettavamo molto. Che dire della Grecia? Purtroppo abbiamo dovuto ridurre il nostro itinerario alle sole isole Ioniche, e già queste ci hanno mostrato molti luoghi incantevoli, e qualche delusione. Il principale problema è l'affollamento: forse anche a causa delle cattive condizioni meteorologiche, ma il numero di barche, di cui moltissime in charter (e, le peggiori di tutte, le flottiglie! inesperti ed invadenti!!) è veramente eccessivo. Zacinto è da vedere almeno una volta, ma ha poco da
offrire dal punto di vista nautico (pochissimi approdi accessibili);
Cefalonia l'abbiamo dovuta saltare ma intendiamo visitarla alla prossima
occasione, tutti ci hanno detto che merita! Infine, sulla costa Italiana, i porti di Brindisi e Pescara si sono rivelati ottimi scali "tecnici" (ci è spiaciuto aver saltato Santa Maria di Leuca, che ci è parsa molto interessante!). LA BARCA: Questa crociera doveva essere il "collaudo finale" per Shaula3 e per tutti i sistemi di bordo, in particolare per quel che riguarda le modifiche fatte durante lo scorso inverno. Le principali cose che richiedono migliorie prima della partenza per il Blue Water Rally: - potenziare un poco la capacità di carica "ecologica" delle
batterie (ulteriori pannelli solari o un generatore trainato)
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Webmaster: Gianfranco Balducci - email: gfbalduc@tin.it Last Update: 21/09/2014 The
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