Parte 3
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MEGANISI: Troviamo un altro ancoraggio da cartolina illustrata ad Atheni Bay, su Meganisi; l'acqua è profonda fin sotto riva, e le barche "parcheggiano" una accanto all'altra portando una cima a terra.
Mentre siamo all'ancora, veniamo accostati da un tipo
pittoresco su uno sgangherato gommoncino: è un pittore / navigatore francese,
che si guadagna da vivere dipingendo ritratti delle barche di passaggio.
Ripartiamo verso nord, costeggiando l'isola di Skorpios resa famosa da Onassis, per dirigerci verso una grande e molto riparata insenatura sulla costa est di Levkas. LEVKAS: Delusione terribile!! L'insenatura sarebbe anche bella,
ma all'ingresso c'è un vero e proprio "parcheggio" per barche charter, e l'acqua
nella rada è torbida e niente affatto invitante.
....e l'equipaggio continua ad apprezzare!....
Via di corsa, percorrendo il lungo e stretto canale tra Levkas e la terraferma, che termina con un ponte girevole.
Proseguiamo in direzione delle isole di Paxos ed Antipaxos, tappa quasi obbligata in direzione di Corfu. MONGONISSI (PAXOS): Diamo fondo in una piccola insenatura all'estremità sud di Paxos, chiamata Mongonissi; finalmente il classico ancoraggio davanti ad una taverna!...
...ovviamente, ne approfittiamo! Cibi non sofisticatissimi magari, ma buoni e ad un prezzo ragionevole, e la barca ancorata a pochi metri: questa è vita, gente!
CORFU: Poche ore di navigazione a motore, e siamo al Marina di Gouvia, poco a nord della città di Corfu. Shaula ha un'aria molto "vissuta", dopo quasi due mesi di navigazione!
La città ha conservato - nella parte storica - la classica architettura veneziana. In certe strade, tra botteghe e turisti, sembra proprio di essere a Venezia.
Obbligatorio un giro in auto dell'isola, cominciando con il piccolo monastero davanti a Kanoni, a sud di Corfu; un altro luogo fotografatissimo, e veramente delizioso.
Superata l'inevitabile tappa alla discutibile villa dell'Imperatrice Sissi (una pacchianata orrenda!), giriamo tutta l'isola, che offre panorami stupendi (quì siamo vicini al monastero di Paleokastritsa).
Lasciamo Corfu diretti a Nord, e facciamo tappa davanti alla piccola isola di Erikoussa:
I bollettini sono preoccupanti, c'è nuovamente maltempo in arrivo, per cui decidiamo di fare tappa in Italia, a Brindisi. BRINDISI, PESCARA, APRILIA MARITTIMA Nell'interno del grande porto commerciale di Brindisi, il nuovo marina è accogliente, ma purtroppo lontano dai negozi ed ancor più dal centro città (scopriremo troppo tardi che esiste un traghetto che porta in città: sarà per un'altra volta!...).
Il tempo continua ad essere incerto, e ci è passata la voglia di andare in Croazia, visto che ci rimangono pochi giorni prima di tornare a casa: decidiamo di rimanere lungo la costa italiana, e ci portiamo fino a Pescara, ultima tappa (ed ultimo rifornimento....) prima di dirigerci su Aprilia.
Raggiunta la Laguna di Marano, ci addentriamo lungo i canali dragati e segnalati da briccole con tanto di cartelli indicatori....
Raggiunta Aprilia Marittima, passati un paio di giorni nel
Marina a disarmare la barca, che poi viene messa a terra, per la prima volta
dopo 15 mesi.
Per i prossimi mesi, Shaula rimarrà "ormeggiata" a questo pontile senz'acqua, intanto che si faranno gli ultimi preparativi per il grande viaggio dell'anno prossimo.
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Webmaster: Gianfranco Balducci - email: gfbalduc@tin.it Last Update: 21/09/2014 The
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