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 Transatlantica


 

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17/11/2007

BASTA VULCANI: SI PARTE!

17:00 partenza per la traversata dell'Atlantico!

Secondo i bollettini, avremo venti molto leggeri per i primi 4 o 5 giorni: presumibilmente ci dirigeremo verso le Isole di Capo Verde, tenendoci vicino alla costa africana fino a quando non troveremo gli alisei.

Arrivederci ad Antigua!


21/11/2007

5° GIORNO DI TRAVERSATA

Siamo partiti sabato mattina con una calma piatta totale, e nei primi due giorni abbiamo navigato a motore scendendo giù lungo la costa africana, tenendoci abbastanza al largo da evitare barchini da pesca senza luci, reti alla deriva, emigranti clandestini e chi più ne ha più ne metta!

Non avevamo scelta, perchè più verso ovest una perturbazione, ferma lì da una settimana, stà azzerando i normali venti da Nord-Est, quindi scendiamo a Sud sperando di incontrare gli Alisei (venti da NE che ci spingerebbero alla grande verso i Caraibi).
L'inconveniente di questa rotta è che è quasi 300 miglia più lunga di quella diretta, ma tanté!

Dopo i primi due giorni quasi sempre a motore, e poche ore sparate con un bel ventarello a favore, è venuto su un po' di vento....da prua!!

 

 

 

 

 

 

 



DUE GIORNI DI BORDEGGIO contro un vento che quando era forte arrivava a 12 nodi, ed una corrente che non si capisce come faceva ad essere sempre contraria qualunque bordo stessimo facendo!...

Per rendere la cosa più interessante, ogni tanto siamo avvolti da fittissimi banchi di nebbia (e naturalmente siamo in una zona dove le navi vanno e vengono...).

Stamane, alcune ore di buona veleggiata, di bolina ma almeno nella direzione giusta, poi...CIPPA!!

Le barche che sono più avanti di noi (cioè quasi tutte...) indicano che nelle prossime 100 miglia non c'è vento, mentre chi è più lontano ha finalmente raggiunto gli alisei e stà schizzando via verso i Caraibi.

Speriamo quindi di fare ancora una mezza giornata a motore (o al massimo una giornata, poi finiamo il gasolio che siamo disposti a consumare!) e poi trovare il vento.


23/11/2007

PLANCTON E NUVOLE

L'altra sera, cippa totale integrale, ci siamo rassegnati a marciare per quasi tutta la notte a motore, consumando l'ultimo gasolio che eravamo disposti a consumare.

Prima che facesse buio, Baby ha buttato lì: "perchè non ne approfittiamo per far partire il dissalatore?".
Detto, fatto!

Cioè, quasi! Per far partire il maledetto coso, bisogna riempire i suoi tubi di acqua, e naturalmente non basta aprire il rubinetto, bisogna staccare i tubi e versarci dentro l'acqua; per far questo, tocca smontare mezza barca, ma alla fine ci riusciamo ed il "coso" parte, e produce perfino acqua, sia pure di sapore un po' così!

Quando decidiamo che per oggi basta (il coso consuma tanta elettricità come il centro di Manhattan!) e giriamo i rubinetti sulla posizione di risciacquo (si il coso và risciacquato ogni volta con acqua dolce) nuova sorpresa: il risciacquo non và, e ad un primo sommario esame (la barca ROLLA!!) sembra che ci siano due tubi invertiti: peccato che tra di loro ci sia di mezzo una paratia, scambiarli richiede di smontare un'altra volta mezza barca, peccato che nel frattempo si sia alzato il vento e la barca ROLLA ANCORA DI PIU'!!

Vabbè, con qualche accorgimento si può usare lo stesso il dissalatore, lo sistemeremo meglio ad Antigua, se e quando arriveremo!

Cala il buio, ed assistiamo ad un fenomeno nuovo: sulla superficie del mare, uno strato di pochi millimetri di plancton estremamente fosforescente, che si illumina di un colore verde-azzurro al passaggio della nostra prua, sembra di avere due tubi al neon disposti a "V" a partire dalla nostra prua!

Più tardi, torna il plancton "normale" che crea una luminescenza sott'acqua in corrispondenza della scia lasciata dalla chiglia, ma anche stavolta con una novità: si illuminano come delle piccole "esplosioni", sembra di essere un dragamine che lancia bombe di profondità, come nei film! Pim, pum, badabam!!!

Alla mattina, finalmente arriva un po' di vento favorevole e possiamo "girare l'angolo": non ci dirigiamo più a sud, bensì ad ovest-sudovest, verso un punto a 20 gradi nord e 30 ovest che è il classico punto dove si incontrano gli alisei: è a 600 miglia da quì, una bazzecola!!

Alla faccia del bollettino, il cielo è nuvoloso ed ogni tanto piove perfino per qualche minuto.

Per Antigua, la prima in fondo a destra!!!


26/11/2007

DELFINI E NUVOLE

Rivoglio i miei soldi indietro!! Nella brochure non si parlava di onde corte che ti fanno rollare come un deficiente, di vento irregolare che cambia direzione e forza ogni 5 minuti e sopratutto non si diceva che il cielo è quasi sempre nuvoloso e piove ogni mezz'ora!!

In effetti, non abbiamo capito se queste siano condizioni tipiche della fascia degli Alisei, o se si tratti di una volgare, enorme, rompiscatole di una perturbazione che si trova bene quì e non vuole andarsene. Il fatto che nei bollettini meteo che l'organizzazione ci manda ogni giorno si parli di tempo "dry and sunny" non aiuta minimamente a digerire il tutto.

Ieri mattina, ero in pozzetto con lo sguardo spento di uno che ha dormito due ore in tutta la notte quando vedo qualcosa saltare fuori dall'acqua in lontananza: metto a fuoco lo sguardo vitreo, ed eccolo di nuovo: un delfino che spicca un volo letteralmente di una decina di metri in aria, e mentre è in volo fa anche il ganassa e si gira a schiena in giù per atterrare a pancia all'aria!

Ripete il giochino diverse volte, con voli lunghissimi di cui non avrei immaginato i delfini fossero capaci, poi si unisce ai suoi compagni e viene a giocare sotto la nostra prua, ma al confronto questa esibizione è banale ed a malapena li degnamo di un'occhiata (ho detto che non avevamo dormito molto vero?).


Si continua a navigare, questa mattina abbiamo passato le mille miglia ed il fatto che ne manchino altre 2000 scarse non ci tira sù molto di morale, ma in effetti tutto è più o meno OK e siamo in forma: due macchine da guerra!!


27/11/2007

PESCI VOLANTI, DISSALATORI E NUVOLE

Nuvole, si ancora tante nuvole, ormai è ufficiale, si tratta di una perturbazione che forse, ma dico forse, comincerà a dirigersi verso ovest ed a togliersi dalle scatole. Intanto anche oggi piogge e vento estremamente incostante che ci costringe a regolare di continuo le vele.

La mattina era cominciata con una nota di colore: un pesce volante sfigato ha centrato in pieno Baby che era in pozzetto e lei, impietosita (???) si è fatta passare un guanto di gomma per acchiapparlo e lo ha ributtato in mare: speriamo sia sopravissuto, anche se la vedo dura!
Più tardi poi ne abbiamo trovato un altro stecchito in coperta: ma che volano a fare? Di notte poi, col buio pesto??!

La giornata sembrava procedere secondo il solito tran-tran (ovvero 3 o 4 ore di pausa tra gli acquazzoni del mattino e quelli della sera...) quando decidiamo di far partire il dissalatore; dopo un po' vado a vedere, e scopro che non stà producendo nulla. Che si sia guastata la pompa? Sarebbe un guaio, visto che senza pompa non si può fare l'essenziale risciacquo. Un po' di verifiche e tre quarti del contenuto della barca inutilmente buttato all'aria, e scopriamo che:
a) si è staccato un tubo!, e
b) la sentina contiene mezza tonnellata d'acqua!!

In effetti, la pompa che manda l'acqua di mare al dissalatore stava allegramente affondandoci!!

Quattro ore turpi a svuotare la sentina e pulire tutte le cibarie ivi contenute, ed ora siamo quasi alla normalità.

A proposito di normalità, si preannuncia un'altra notte a base di colpi di vento e sgravazzi!


29/11/2007

META' STRADA!

Ebbene si, siamo a metà del percorso, mancano solo 1492 miglia all'arrivo! (1492, proprio come l'anno della scoperta dell'America? Sarà un buon segno??)

Oggi per la prima volta da giorni, non abbiamo avuto piogge, anche se le nuvole non mancano. Quelli più avanti di noi hanno ancora tempo perturbato ed ora anche poco vento (tiè!!).

La flotta è ormai sparpagliatissima, noi siamo a 35° ovest, ed i primi sono a 46°, vale a dire circa 600 miglia più avanti; alcuni ritardatari sono anche più indietro, ed hanno grossi problemi a collegarsi via radio, specie la mattina quando la propagazione non aiuta.

Oggi, fatto curioso: intorno alle 10 di mattina, abbiamo avvistato quasi contemporaneamente 2 vele: pensavamo a due barche del rally, invece una era una barca Venezuelana diretta all'isola di Margarita (vicino a Tortuga, QUELLA Tortuga, a nord del Venezuela) e l'altra a giudicare dalla rotta stava andando in Brasile: tre barche, con tre rotte diversissime che si incrociano entro poche miglia nel mezzo dell'Oceano, e passano tutte e tre dall'incrocio quasi nello stesso momento!... E per soprammercato, ci è passata vicino anche una nave, la seconda che vediamo da quando abbiamo voltato verso ovest.

Se siamo a metà strada, vuole anche dire che potremmo impiegare suppergiù altri 12 giorni per arrivare!! Il tempo per annoiarsi finora non lo abbiamo molto avuto, e se per caso ne abbiamo un po' ci pensano i piccoli incidenti domestici: stavolta è stato il turno di una bottiglia di latte che si è rovesciata dentro il frigo!...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



Niente avvistamenti, nè balene nè delfini e stanotte neanche pesci-volanti suicidi, mentre si vedono sempre uccelli, e si che la terra più vicina sarà ad un migliaio di chilometri!


09/12/2007

SOLE... E NUVOLE

Già, proprio così miei piccoli amici: ieri giornata orrida, un acquazzone dietro l'altro, pareva di essere in Bretagna, e non dico altro!!

Poi, al tramonto, il miracolo: ci siamo trovati in un buco, nuvole lontane all'orizzonte in ogni direzione, ma cielo stellato sopra di noi!

Non si può avere tutto, naturalmente, e mancava un ingrediente: il vento!

Abbiamo smotorato tutta notte, pensando "basterà il gasolio, basterà il gasolio??", ma all'alba un po' di vento si è alzato ed ora marciamo a 5 nodi abbondanti sotto randa e genoa. Si potrebbe alzare il gennaker, ma aspettiamo dopo la chiamata radio delle 10.

Speriamo in bene: Baby ha pronunciato una delle parole più vietate a bordo: "io metterei fuori i CUSCINI" (al chè di solito il dott.prof.comm.emerito cav. Nettuno ci manda un acquazzone bestiale!!).

Mancano 350 miglia all'arrivo!!!


10/12/2007

PIOGGIA...E PIOGGIA

Ti pareva che non ci fosse una perturbazione quasi ferma sui Caraibi???

Comunque, ancora 250 miglia all'arrivo, pioggia o non pioggia siamo al traguardo!!

 

 

 

 

 

 

 




11/12/2007

OLGA E NUVOLE

OLGA, si, Olga: la perturbazione rompiscatole che ci affligge da due settimane senza decidere cosa fare di se stessa si è finalmente decisa, e si è messa ad andare verso ovest sotto il nome di "Subtropical Storm OLGA".

Niente paura miei piccoli amici, noi siamo DIETRO alla rompi... e non DAVANTI, che sarebbe tutt'altro andare!!

Al momento abbiamo 25 nodi di vento ed onde che fanno tanto Oceano, ma si cammina che è una bellezza.

 

 

 

 

 

 

 



Mancano 125 miglia all'arrivo, peccato che continuando così arriveremmo prima dell'alba, probabilmente dovremo tirare i freni o ancorarci fuori dal porto, ma insomma, domani Jolly Harbour, Antigua!!

Credo che dormiremo per tre giorni.....

 

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Last Update: 21/09/2014

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