|
| |
Diario di Bordo #8: Enrique il Navigatore aveva poco da fare
============================================================
Lagos (pronuncia Lààààgush), ore undicimenounquarto portoghesi (quasi mezzogiorno per il mio pancino), ci approntiamo alla partenza.
Arrivati ieri da Cascais (pronuncia K-shkàààish: che lingua del ca**o, diciamolo), dopo due giorni di smotorata dura (NON un refolo di vento uno che fosse uno ma dannazione uno dico uno! Cippa, cippa cosmica, cippa nucleare...), smotorata arricchita da due soli eventi
Evento 1: supershow delfinico ieri mattina (abbiamo poi scoperto che i delfini qua sono attrazione turistica standard: ci hanno regalato un dietrolequinte e la cosa ci tocca nel profondo, sniff), supershow finalmente FILMATO! Que sodisfaciao!
Evento 2:La mia prima ustione dell'anno: FINALMENTE!!!!
Sono squisitamente aragostato eddavanti eddidietro, ed ho raggiunto questo risultato con l'impegno, la fatica, la tenacia, e l'incrollabile aiuto del mio coach e dei massaggiatori: a loro va il mio più profondo ringraziamento,
grazie!
Senza di voi non ce l'avrei fatta!
[La Star, commossa, non riesce a trattenersi, scoppia in lacrime e scappa via: con una mano si copre il viso e con l'altra stringe al petto un doposole d'oro]
Del resto riflettevo: se si passa L'INTERO POMERIGGIO (di ieri) e L'INTERA MATTINA (di oggi, ma anche più della mattina: abbiamo pranzato una volta sistemato tutto qua in porto, ed erano le cinque di pomeriggio. Ma oramai stavo mordicchiando i talloni del Comandante da almeno un paio d'ore) snavigacchiando a motore da K-shkàish) a Lààààgush, snavigacchiando a motore dicevo,
sotto un cielo che più terso non si può, e senza ovviamente un filo di vento, a davvero poche miglia dalla costa africana, con a disposizione, come distrazione, solo un buffo libro su mozart, uno, un bravo giovine del 2005, cosa fa?
Prende il sole, mi pare il minimo!
Se no si ammazza, del resto...
E quindi, tipo braciolina, me ne sono stato lì, per ore, a girarmi e rigirarmi sulle stecche in teak delle panche del pozzetto, ascoltando Tchaikovsky e tenendo il tempo coi ditini dei piedini.
Ooooooooooooore ed oooooooooooore!
Sunshine, lollypops and rainbows, du du du...
Ogni tanto un filo d'olio, schhhhhh, una passata di rosmarino, ed ora VOILA'!
Un meraviglioso bisteccone bollicinante!!!
Nouvelle Cuisine, merci, merci... [La Star, ancora visibilmente scossa, ma sorridente, firma autografi con una penna in platino offerta dalla Nivea]
Oggi la crisi è rientrata, ed ho guadagnato un colorino uniforme del tutto soddisfacente, ma migliorabile, yeppa!
Che dir de Lààààgush?
Arrivati la delusione è stata generale e cosmica: un marina gigantesco, piuttosto squallido, che tenta di essere Las Vegas ma è arrivato solo al livello Agrate, e lontanissimo da qualunque segno di civiltà interessante (Lagos-centro non è niente male, ma da qua non se ne sospetta nemmeno
l'esistenza).
Il pontile che ci danno è DALL'ALTRA PARTE, la frontiera, il limite estremo... l'outer rim!
Dopo il pranzo-merendona azzardo un giretto, ma il caldo mi stritola a metà strada e torno indietro abbattuto.
Per le otto i Comandanti vengono presi da un misterioso demone turistico, ci si veste e si va... A Fare Un Giro!
Tento di dissuaderli.
Fallisco miseramente.
L'umore precipita.
Passeggiamo sul lungofiume (il porto è alla fine di un bel canalotto) per un po', molto jesolo, trabocca turisti e turiste
(oooooh! Gnam! Finalmente! E io sono in giro coi miei, ovviamente, sbonk!), poi deviamo e vediamo di dare un senso a 'sto turismo dilettante.
E salta fuori il portogallo come me l'ero sempre immaginato!!!
Casette bianche, basse, quadrate, vecchietti in canottiera seduti per strada a non guardare poi nulla di particolare, troppe macchine ma aria e mare.
E TUTTO in salita!!!
I comandanti arrancano, il Vostro sgambetta qua e là, felice e stambeccoso.
Esaltati cominciamo a cercare un ristorantino, lo troviamo, e ci facciamo la più GARGANTUESCA SCOFANATA SCROFOIDE DA VENTI GIORNI A QUESTA PARTE!!!
Pesce, carne, formaggio, sangria, vinho verde!!!!!
La pace torna a fluire serena tra noi ed il cosmo, ulteriore giretto felice in giro per il centro tutto iperturistico, e poi via, a nanna!!!
Si, lo so, questo è probabilmente il DdB più scemo che abbia scritto finora, ma la serata è stata troppo bella e la mattinata (SPIAGGIAAAAAAA!!!!! Mi piace il gelato alla nocciola e mi piace il
gelato all'aftereight, mi piace fotografare le chiese e le case buffe, mi piacciono
i cani e mi piacciono i gatti!) anche, ora vesto una canottierina bianca ed un paio di pantaloni equadorenhi di cotone, la radio prende malissimo ed il cellulare si è scaricato a colpi di costosissimi messaggini e roaming a tradimento: ci sono gli estremi per non riuscire a mettere due
parole intelligenti in fila, yuk!
Ok si salpa, vado a fare il mio dovere
Lallallallallallà!
Lore
p.s.: Kaaaaaaaaaaaaaaaaaanzi!
Pagina successiva -->
|
